Il forno etrusco
La storia siderurgica dell’area di Follonica risale al tempo degli etruschi.L’area industriale dell’insediamento di Rondelli, il vasto sito etrusco arcaico a carattere produttivo (VI-V sec. a.C.), comprende forni siderurgici, tettoie, sostegni per i mantici, una vasca per impastare l’argilla e discariche di residui di lavorazione.I forni etruschi erano costituiti da
Giuseppe Calonaci, Sole sulla spiaggia, olio su tela, 1970
Dalla seconda metà degli anni Cinquanta, Giuseppe Calonaci elabora un linguaggio astratto-concreto: strutture geometriche occupano lo spazio, la ricerca si concentra su forme pure.Nel dipinto conservato presso la Pinacoteca Civica di Follonica, il sole, emblema della vita, occupa il centro dell’opera che si presenta come un insieme studiato di forme
La nascita di Follonica
Nella primavera del 1836, Leopoldo II, assistito dagli architetti Alessandro Manetti, Raffaello Sivieri e Francesco Leoni, permise di definire l’assetto urbanistico di Follonica.Attorno all’asse fondamentale che collegherà la Marina di Follonica con Massa Marittima, via Roma, vengono ricavati dei lotti di terreno, delimitati da strade e destinati ad essere edificati.Un
Giuseppe Linardi, De-codificazione, tecnica mista su tela, 2011
Giuseppe Linardi analizza e scompone la realtà attraverso pennellate estremamente precise e rigorose. La visione del paesaggio si frantuma e si moltiplica dando vita a codici – come li chiama l’autore- che regalano nuovi punti di vista. L’osservatore più attento riuscirà a orientarsi tra i frammenti, a decodificare l’immagine
La palazzina con la torre dell’orologio
L’attuale palazzina con la torre dell’orologio sorse nel XVIII secolo tra le due gore del forno e dell’antico Mulino. Il primo nucleo era composto dalla chiesa a due archi commissionata dal principe di Piombino per la popolazione che abitava nell’area durante il periodo lavorativo.Nel 1774 si aggiungeva alla chiesa un
Il Museo Magma si racconta: “Acqua, fuoco, aria, terra: la musica e la bellezza.”
Ci sono storie straordinarie che aspettano solo di essere narrate, ma per raccontarle c’è bisogno di un narratore davvero speciale e dei piccoli amici per ascoltarle.Oggi dedichiamo un capitolo narrato ai nostri più fedeli visitatori in attesa di rivedervi presto!In compagnia del nostro Leopoldo e dei suoi compagni di viaggio,
La Rete del Ferro: il forno di Tavernole.
Un’altra tappa importante della Rete del Ferro è quella del forno di Tavernole, in Valtrompia. Questa struttura oggi è un museo: un monumento-documento tra i meglio conservati d’Europa che racconta la storia della siderurgia legata al carbone di legna, facendo rivivere il fascino di un’antica “cattedrale del lavoro”, dove il
Il Parco Archeominerario di San Silvestro.
Prima del villaggio fabbrica il nostro territorio era costellato di Castelli a vocazione mineraria.Le ricerche svolte da Riccardo Francovich e il suo team dell’ Università degli studi di Siena hanno dimostrato come le dinamiche che hanno portato alla formazione di comunità industriali nel corso dell’Ottocento affondino, in realtà, le loro
Esploratorio di immaginazione urbana
Esploratorio di immaginazione urbana con Mao Fusina Un febbraio ricco di attività alla Pinacoteca Civica di Follonica. In occasione della mostra “Follonica. Ci rivedremo tra 25 anni”, a cura del Cantiere Cultura Follonica, molte sono state le attività didattiche collaterali previste nel mese. Oltre agli appuntamenti pomeridiani, le scuole