Scendere alla Stazione di #Follonica nel 1880 era come calarsi da un treno in un film di Sergio Leone in pieno Far West. L’edificio era nuovo, inaugurato da qualche anno, ed oltre i binari, vi era Follonica, villaggetto sperduto in mezzo alle paludi. Stabilirsi in queste zone era considerata una vera e propria punizione! Questa è la storia di Luigi Saragosa, detto Sor Gigi, che all’epoca aveva soltanto 7 anni. A Cassino, nel Lazio, suo babbo, ferroviere, venne punito perché un giorno sbagliò uno scambio ed il treno finì nel giardino della stazione. Dopo un lungo processo, dovette accettare la pena: scegliere se trasferirsi con tutta la famiglia qui, a Grosseto oppure a Talamone Così la famiglia arrivò a Follonica. Il nostro Gigi non diventò ferroviere come il padre, ma fu il primo edicolante della nostra cittadina. La #malaria continuava ad infestare la nostra bella terra, tant’è che ogni giovedì il dottore arrivava da Ravi a cavalcioni di un ciuchino per distribuire il chinino, l’unica medicina allora conosciuta contro questo male.
Vivere a Follonica non era semplice ma, secondo le parole del sor Gigi “anche se in estate era difficile vivere qui, alla fine perfino chi ci era arrivato per punizione, finiva per volergli proprio bene”.
La storia di Sor Gigi è tratta da uno dei faldoni della nostra Scrivania Magica, al secondo piano del Museo Magma.
🇬🇧Getting off a train at Follonica’s station in 1880 was like getting off one of Sergio Leone’s movie in the Far West. The building was new, inaugurated a few years before and more than rails, there was Follonica, a small village lost in the middle of swamps. Settling there was considered a real punishment! This is the story of Luigi Saragosa, called “sor” Gigi, who was only 7 years old in 1880. In Cassino, Lazio, his father, a railway worker, was punished because one day he made a mistake and the train ended up in the garden of the station. After a long trial, he had to accept the sentence: to choose whether to move with the whole family here, to Grosseto or to Talamone. So the family arrived in Follonica. Gigi didn’t become a railway worker like his father, but he was the first newsagent of our city. Malaria still infested our beautiful land; every Thursday the doctor came from Ravi riding a donkey to distribute the quinine, the medicine used against this desease. According to sor Gigi “living in Follonica was not easy but even if in summer it was difficult to live, in the end even those who had arrived here as punishment, ended up loving Follonica”.
This Story is from one of the Files of our Magic Desk on the second floor of the Magma Museum.