La storia di Rossana
Mi chiamo Rossana e non ho mai lavorato in fonderia.
Però ci ho vissuto, proprio dentro al recinto della fabbrica.
Il mio marito Gianpiero faceva l’animista come babbo e il mio suocero. Io ho capito che faceva l’artigiano dei dettagli, proteggeva i vuoti.
Ricordo che avevano delle grandi buche in cui venivano calati i pezzi che loro facevano, per toglierli di mezzo perché non gli dessero fastidio. La paura che cascassero in una buca non mi faceva stare mai tranquilla!
Mi ricordo anche il rumore delle pulizie delle gru davanti casa mia, che spavento!
Questa ed altre storie vi aspettano, non appena sarà possibile, nel nostro totem delle video-interviste nel piano seminterrato del Museo Magma!