Un’altra tappa importante della Rete del Ferro è quella del forno di Tavernole, in Valtrompia. Questa struttura oggi è un museo: un monumento-documento tra i meglio conservati d’Europa che racconta la storia della siderurgia legata al carbone di legna, facendo rivivere il fascino di un’antica “cattedrale del lavoro”, dove il minerale del ferro veniva trasformato in ghisa.
Proprio in questa Valle, Leonardo da Vinci fece due viaggi per conoscere i processi di produzione dei maestri del ferro.
Verso la metà del Cinquecento, i maestri di forno bresciani portarono le nuove tecniche fusorie in Toscana e in Maremma, arricchendo il nostro territorio di preziose esperienze e saperi.
Ricordiamo che il Magma ha stipulato un protocollo d’intesa con la Valtrompia che ospita il Museo il Forno di Tavernole, con il quale esiste una particolare connessione.
The Iron Net: the foundry of Tavernole.
Another important step on the Iron Net way is the Tavernole foundry, in the Valtrompia. Today the structure is a museum: one of the best preserved proof of the iron and steel industry connected with charcoal in Europe, where you can experience the appeal of an ancient “working cathedral”, in which the iron mineral became cast iron. Leonardo da Vinci made two trips in this valley to know better the smelting processes of the iron masters. Towards the middle of 16th century, the masters of the furnaces from Brescia brought new foundry techniques in Toscana and in Maremma, so that our territory could get rich in precious experiences and knowledge.
Magma entered into agreements with Valtrompia and its Museum Tavernole Foundry, starting a special connection.
