Il progetto MADI
Dentro l'edificio del MAGMA, il MADI, MAgazzino Delle Idee, nasce come spazio multifunzionale dove realizzare attività specifiche per ragazzi e giovani adulti.
Gli obiettivi del MADI sono molteplici:
- Realizzare uno spazio di socialità aperto a molteplici usi da condividere con le realtà attive nel territorio nella proposta culturale e artistica.
- Completare il recupero e la valorizzazione di un luogo storico del complesso san Ferdinando e restituirlo alla cittadinanza con una nuova funzione sociale e culturale.
- Offrire uno spazio ai giovani (rendendoli visibili) che sia co-progettato da loro in una cornice educativa professionale coinvolgendo quelli di Spazi Ragazzi e quelli che non sono ancora stati intercettati ma che frequentano quotidianamente l’Area Ex Ilva.
- Realizzare una connessione tra tutte le progettualità già in essere nell’Area Ex Ilva dove è situato lo spazio affinché questo sia il cuore pulsante e creativo.
Le attività, inserite nella cornice del progetto comunale Spazi Ragazzi, sono avviate dalla Cooperativa Sociale Arcobaleno con la collaborazione di circa 30 associazioni che aderiscono al Comitato Cantiere Cultura.
Concept degli spazi interni del MADI
Il nuovo spazio accoglie le idee e la creatività dei giovani permettendo di modulare gli spazi loro dedicati al fine di ampliare la partecipazione e l’offerta di attività. Le attività accolte nel MADI sono co-progettate dai giovani che frequentano Spazi Ragazzi.
Lo spazio polifunzionale accoglie corsi, laboratori artigianali e digitali, gruppi di co-working in un ambiente dotato di arredi fissi e mobili creati dai ragazzi stessi modificando e componendo elementi prodotti in serie o oggetti riciclati in collaborazione con gli artigiani del territorio. Mobili contenitore e pareti mobili permettono di modificare lo spazio adattandolo alle diverse esigenze e idee.
Il recupero
Il “Magazzino” oggetto di recupero si trova al piano seminterrato dell’edificio ottocentesco che ospita il MAGMA, ed è ora in concessione al Comune di Follonica. In origine faceva parte del forno San Ferdinando ed era adibito a deposito. Oggi è uno spazio dismesso, in scarse condizioni di manutenzione perché non interessato dal progetto di riqualificazione che ha portato alla creazione del Museo. Il progetto MADI prevede il recupero di questo ambiente e la tua restituzione alla città.