C’è un’Ilva che risorge dalle ceneri del passato e si reinventa in un museo futuribile: il MAGMA. Si tratta delle prime fonderie Ilva, nate a inizio ‘800 a Follonica, sulla costa della Maremma. Il 29 giugno 2013 Follonica riabbraccia così il suo antico forno fusorio, abbandonato dal 1960, ora completamente ristrutturato e allestito con un moderno museo interattivo.
Realizzato con fondi europei, grazie a un Piano di sviluppo urbano sostenibile (PIUSS) della Regione Toscana, il Museo delle Arti in Ghisa nella MAremma rappresenta il primo tassello del recupero del comprensorio Ilva, promosso dalla Città di Follonica.
Il progetto parte nel 2007 con un concorso di idee, vinto dagli architetti Barbara Catalani, Marco Del Francia e Fabio Ristori. L’allestimento viene quindi curato con la consulenza scientifica di Tiziano Arrigoni, Claudio Casini e Marica Pizzetti. La realizzazione comincia nel 2011 ad opera di Asteria Multimedia di Trento, insieme ad Arazzi di Grosseto e IMEL di Follonica.
L’inaugurazione ufficiale del MAGMA è fissata per sabato 29 giugno. Il programma prevede:
ore 18.30 degustazione di prodotti tipici
(a cura dell’Associazione ristoranti Città di Follonica)
ore 19.00 visita del museo in anteprima (per gruppi)