Un viaggio che parte dal passato per arrivare al presente: dallo stabilimento Birra Peroni al MACRO.
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, si trova in via Nizza, ed è oggi un’istituzione culturale e centro espositivo dedicato all’arte moderna e contemporanea.
Prima di essere trasformato in #museo, l’area è stata sede della società
Birra Peroni, dalla seconda metà dell’Ottocento fino al 1971, quanto il Birrificio cessò la sua produzione all’interno di questo stabilimento.
Negli anni ’80 del Novecento, parte del complesso diventa proprietà del Comune di Roma, e viene dunque restaurata tra il 1996 ed il 1999 con l’adeguamento alla nuova funzione di Museo di Arte Contemporanea.
Nel 2000 viene bandito un concorso internazionale per l’ampliamento del Museo di Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Roma vinto dal gruppo guidato dall’architetto francese Odile Decq.
Il progetto dello STUDIO ODILE DECQ è frutto di una visione che trasgredisce l’approccio tradizionale di integrazione tra vecchio e nuovo in un contesto di carattere storico; la nuova ala si inserisce, infatti, nell’edificio già esistente, ridefinendo l’intera morfologia e percezione del Museo.
Le forme dinamiche e sinuose della nuova struttura, perfettamente integrate nel contesto precedente, creano un paesaggio sensuale e luminoso in cui i diversi linguaggi del contemporaneo trovano il loro spazio naturale.
Lo spazio, caratterizzato dal volume rosso dell’auditorium posto al centro del foyer, comprende sale espositive, spazi-eventi, book-shop, sale didattiche, auditorium e sala di lettura, su una superficie di circa 10.000 mq, in cui le aree interne ed esterne sono state concepite in modo fluido, con ambienti flessibili che invitano ad una continua scoperta.